Festa di San Fermin
In Spagna, ogni luglio si celebra una delle feste più famose al mondo: il festival di San Fermín. Ogni anno dal 6 al 14 luglio, la città di Pamplona indossa al collo la caratteristica bandana rossa per godersi una delle 7 feste più famose al mondo.Per 9 giorni i festeggiamenti non verranno mai interrotti, ci saranno attività per tutti i gusti perché siamo di fronte a una festa che puoi goderti con tua madre, con i tuoi bambini o con i tuoi amici grazie della grande varietà di attività presenti.
Le feste di San Fermin si svolgono ogni anno o rigorosamente in onore del santo catalano San Fermin, motivo per cui il 7 luglio c'è una processione nel centro storico e ogni giorno prima di ogni “encierro”cioè il percorso per le vie della città insieme ai tori, i corridori intonano canti a San Ferman, onorandolo.
In queste festività non ci sono solo gli “encierros” poiché esistono attività di ogni tipo, è vero che l’encierro è uno degli atti più famosi ma non è l'unico, infatti i club della città, le associazioni di quartiere e persino i marchi come quello di Kukuxumusu fanno sì che il divertimento non giri solamente attorno agli “encierros” e le persone possono godersi le feste senza nemmeno assistere ad un encierro.
Un fatto curioso di questa festa che poche persone conoscono è il significato della famosa bandana rossa legata al collo. La tradizione di queste feste impone che prima dell'inizio delle celebrazioni, il famoso txupinazo non possa essere portato sul collo, per questo motivo le persone portano il fazzoletto al polso, quindi una volta lanciato il razzo che declara l’inizio dei festeggiamenti tutti gridano all'unisono "Viva San Fermín" portando il fazzoletto al cielo e subito dopo tutti i Pamplonani indosseranno il caratteristico fazzoletto sul collo.
Le festività di San Ferman sono una di quelle esperienze a cui si deve assistere in prima persona almeno una volta nella vita, ma non dimenticare che la città di Pamplona non si trasforma in zona franca senza regole dove tutto è concesso, ci si dovrebbe godere le feste sempre in maniera rispettosa.
In queste festività non ci sono solo gli “encierros” poiché esistono attività di ogni tipo, è vero che l’encierro è uno degli atti più famosi ma non è l'unico, infatti i club della città, le associazioni di quartiere e persino i marchi come quello di Kukuxumusu fanno sì che il divertimento non giri solamente attorno agli “encierros” e le persone possono godersi le feste senza nemmeno assistere ad un encierro.
Un fatto curioso di questa festa che poche persone conoscono è il significato della famosa bandana rossa legata al collo. La tradizione di queste feste impone che prima dell'inizio delle celebrazioni, il famoso txupinazo non possa essere portato sul collo, per questo motivo le persone portano il fazzoletto al polso, quindi una volta lanciato il razzo che declara l’inizio dei festeggiamenti tutti gridano all'unisono "Viva San Fermín" portando il fazzoletto al cielo e subito dopo tutti i Pamplonani indosseranno il caratteristico fazzoletto sul collo.
Le festività di San Ferman sono una di quelle esperienze a cui si deve assistere in prima persona almeno una volta nella vita, ma non dimenticare che la città di Pamplona non si trasforma in zona franca senza regole dove tutto è concesso, ci si dovrebbe godere le feste sempre in maniera rispettosa.